Eh si! Nuovo corso di wire con Silvia Manzoni al Fantasy Craft di Milano, logica continuazione del primo corso al quale avevo partecipato per realizzare il bracciale con le perle. Questa volta l'obiettivo era realizzare un anello per imparare la tecnica dell'intreccio del filo metallico, tecnica che desideravo imparare da tantissimo tempo e così sono stata davvero molto felice di avere finalmente l'opportunità di impararla.
Il mondo americano dei bijoux è ricco di gioielli stupendi realizzati con la tecnica wire che può arrivare a competere con la bellezza dei pizzi più pregiati quando viene portata all'estremo da grandi artisti.
Il pomeriggio è iniziato davvero in modo fantastico perché ho avuto la gioia di incontrare Maria
Di Spirito ( il cuore, l'anima , la mente del Fantasy Craft per chi non lo sapesse),
elegantissima in versione "total black" illuminata da sapienti pennellate di rosso ,e sua figlia Alessandra la designer di alcuni gioielli in wire, tecnica che ama in modo particolare.
Un bellissimo bracciale realizzabile con la stessa tecnica dell'anello.
Alessandra vicino ai bracciali da lei ideati.
Non potevo quindi rinunciare a scattare qualche foto a una mamma orgogliosissima della sua stupenda "bambina".
Alessandra indossa un orecchino molto particolare ed elegante ideato dalla mamma!
Incontrare Maria è sempre una esperienza elettrizzante per il suo entusiasmo davvero trascinante e la sua inesauribile capacità di ideare sempre nuovi corsi, materiali, progetti. Quando sono vicino a lei mi sembra quasi di sentire il ticchettio dei suoi neuroni che lavorano e progettano senza sosta!!!
Il corso mi è stato utilissimo e per di più reincontrare le partecipanti del corso precedente ha subito messo tutti a proprio agio e di buon umore.
in un momento di relax le mie storiche compagne di corso si prestano volentieri ad una foto.
Ma quando si lavora la concentrazione è totale.
Guia ascolta con attenzione i preziosissimi consigli e segreti di Silvia, indispensabili per quando si lavorerà a casa da sole.
un passaggio della tecnica per dimensionare l'anello .
Una mano orgogliosa del risultato finale.
Anello finito! sempre bello vedere il risultato dello stesso progetto con scelta di materiali e colori diversi!
Bella, bellissima occasione per imparare tecniche nuove applicabili ai più svariati progetti.
Ieri nuova missione per un corso a Milano al mio amato Fantasy Craft.
Il menù del giorno era la realizzazione di un bracciale in rame e perle per iniziare a familiarizzare con la tecnica wire.
Mi sono sempre detta: "ma ,solo mani abilissime possono realizzare oggetti simili" e invece superando la mia riluttanza ad affrontare l'ignoto, mi sono iscritta e ho scoperto che...con l'insegnante giusta tutto è possibile.
E in questo caso l'insegnante era giusta davvero e cioè la fantastica Silvia Manzoni, punto di forza da tempo dello staff creativo e organizzativo del Fantasy.
Una tecnica che ho spesso visto nei siti americani e che mi ha sempre un po intimidito, per la necessità di un avvolgimento molto preciso del filo di rame che deve essere mantenuto ben teso e non ammaccato. Ma niente paura!
Con il metodo infallibile, inarrestabile e sicuro di Silvia , passo dopo passo ,tutte le partecipanti sono riuscite a realizzare senza alcuna esitazione il loro bracciale , come sempre scegliendo abbinamenti di colore personalizzati.
La giornata è stata davvero bellissima, sia per la qualità dell'insegnamento che ci ha svelato i vari trucchi del mestiere e i vari sistemi per risolvere i problemi che possono insorgere in questa lavorazione come per esempio nodini nel filo di rame etc, sia per la compagnia che è stata una bella opportunità di reincontrare varie amiche di corsi.
Silvia e Marianna hanno accolto calorosamente ogni singola partecipante consigliandoci sul materiale necessario al corso.
E poi sorpresona, al corso ha partecipato anche Daniela che arrivava direttamente da Lucca....non so se mi spiego....se non è vera passione questa... e potenza del Fantasy! Daniela è particolarmente interessata alla lavorazione del rame.
Ecco Daniela appena arrivata direttamente dalla Stazione centrale!
Dina, elegantissima e simpatica allieva .
Silvia sempre sorridente e allegra, fantastica compagna di corso.
Anna Maria , piacevolissima compagna di corso, molto discreta, ma soddisfatta della sua realizzazione: ha scelto un color rame rosato e delle perle bianche.
Giovanna, che ama rilassarsi dai suoi impegni di lavoro con la creazione dei bijoux
il polso di Giovanna ,che amante del nero, ha scelto questo bellissimo e raffinato abbinamento.
Guja, felice di avere imparato tante cose nuove in questo meraviglioso corso.
Sabina, cara amica di tanti corsi, concentratissima!
Daniela soddisfatta e felice. Purtroppo ha dovuto ripartire subito per Lucca al termine del corso.
Daniela in un momento di rapimento creativo!
Ogni tanto mi chiedo come mai partecipare a un corso di Silvia Manzoni sia un'esperienza così "confortevole", rilassante e felice. Perché è bello imparare divertendosi e senza nessuna tensione .
E soprattutto perché le qualità di Silvia sono uniche. Potrei sintetizzarle così: la massima competenza abbinata ad una rara gentilezza. Qualità ormai così rare...
Grazie Silvia!
Silvia, la nostra insegnante indossa i bracciali che abbiamo realizzato .
Embroidery, nome misterioso che mi ha sempre incuriosito e affascinato -
Da tempo desideravo impararne i segreti, ma ho aspettato finchè non ho trovato il modo veramente giusto di iniziare. Non volevo improvvisare.
Così quando al Fantasy Craft hanno programmato il primo corso in assoluto di Embroidery ,ovviamente mi sono immediatamente iscritta con estrema gioia e senza esitare.
E la gioia è stata totale quando ho scoperto che per il debutto di questa tecnica, è stata scelta una insegnante d'eccezione: Barbara, specialista di perline, embroidery e molteplici tecniche che ho potuto apprezzare agli Open Day organizzati al Fantasy Craft.
E adesso non posso fare a meno di descrivere la bellissima giornata del corso che si è tenuto qualche giorno fa.
Ecco una foto del gioiello che abbiamo imparato a realizzare.
Appena arrivate le partecipanti al corso, e dopo i saluti e la gioia di ritrovarsi , subito il momento della scelta dei materiali in modo da poter personalizzare il proprio pendente con i colori e gli accostamenti preferiti.
E in questa prima tappa è stato fondamentale l'aiuto di Marianna e Silvia e Betty , come sempre, ovviamente insostituibile.
Con il nostro prezioso "involtino" ,subito al lavoro tutte intorno al bel tavolone preparato per noi.
Fin dai primi minuti abbiamo potuto apprezzare le peculiari capacità di Barbara per l'insegnamento e la sua inesauribile creatività .
Ecco Barbara la nostra super insegnante!
La tecnica è stata spiegata passo passo e in modo così semplice e preciso che non era possibile non procedere speditamente e senza alcuna "angoscia". Pur essendo " a pieno carico" e cioè in dieci persone (visto il successo che ha riscosso il corso) il clima di lavoro era così sereno e felice che tutte siamo riuscite a realizzare il nostro primo pendente in embroidery.
Che gioia e che emozione vedere rapidamente materializzarsi i risultati dei vari accostamenti scelti.
Inoltre Barbara ha prontamente appianato e risolto tutte le difficoltà di ogni singola allieva insegnando un metodo di lavoro che consentirà a tutte di sperimentare poi a casa nuovi progetti e nuove idee.
Ho così scoperto che l'Embroidery è una tecnica in un certo senso unica che consente in modo direi unico di stimolare la propria creatività . Colori, forme, decorazioni, dettagli , e chi ne ha più ne metta, tutto è personalizzabile e flessibile.
I corsi sono una occasione speciale per vedere realizzato lo stesso progetto da punti di vista diversi. Magari accostamenti ai quali non avremmo nemmeno pensato si dimostrano bellissimi ed è davvero interessante vedere come ogni persona sviluppa in modo originale la propria idea.
Ecco qui una carrellata delle mie compagne di avventura, tra le quali anche molte Fantasy insegnanti di altre teniche!
Rosalba, l'insegnante top di tessitura con perline, anche lei non ha saputo resistere al fascino dell'Embroidery.
Marianna e Raffaella insegnante di Torino.
Silvia Paniga, Fantasy insegnante di paste polimeriche, metalli e molto altro! Anche lei appassionata di embroidery .
Beh in sintesi che dire... una giornata davvero meravigliosa e soprattutto un bagaglio di nuove conoscenze e idee che non avevo mai nemmeno sperato di ricevere. Come sempre un grazie di cuore a Maria Di Spirito (l'anima e il cuore del Fantasy Craft e a tutto lo staff per avere reso possibile questo corso e un grazie davvero davvero grande a Barbara , che con grande amore e generosità ci ha svelato i suoi segreti.
This is the little story of my first Embroidery class held in Milan at Fantasy Craft.
Barbara our teacher has taught us how to do an embroidered pendant that every pupil personalized in different colours and beads. The day has been really a wonderful happy and pleasant day and Embroidery is really a unique and very amusing technique!
Sono profondamente affascinata dagli elefanti, creature meravigliose, intelligenti, generose, dotate di grande sensibilità, così un giorno mi è venuto in mente di riprodurne uno per realizzare un pendente in rame.
Dopo avere sbalzato la sagoma dell'elefante e averla patinata , ho preparato uno sfondo a forma tonda in rame cercando un colore in contrasto con il colore grigio/argento dell'elefantino.
Così ho scelto dei colori viola/rosso/arancione pensando che il mio elefantino stesse passeggiando nel tramonto di un deserto africano.
E qualche giorno fa , sorpresa singolare,ho trovato una fotografia di Barry Moore di un vero tramonto africano con dei colori davvero simili.
Che singolare evenienza quando le immagini di luoghi che non abbiamo mai visto sono in qualche misterioso modo stratificate nella nostra coscienza.
Sempre per rimanere nei colori africani ho aggiunto delle speciali perline vintage del negozio Etsy Oldworldbeads, palline e rondelle diamantate in argento 925 trovate da Stefania e Patrizia del negozio Sulle Ali della Fantasia di Malnate e due belle gocce una più grande in diaspro giallo e una più piccola in quarzo rutilato.
Una volta terminata la collana ero curiosa di conoscere il significato simbolico degli elefanti e ho trovato molte notizie interessanti.
Da secoli e in molteplici culture sia orientali, sia occidentali l'elefante è considerato un simbolo di buona fortuna. Le qualità principali degli elefanti sono la forza e la risolutezza e quindi sono un simbolo di forza fisica e mentale.
Nel Buddismo è un simbolo di forza mentale- La mente non disciplinata e non controllata dalla consapevolezza del proprio io è paragonata ad un elefante grigio che in qualsiasi momento può correre e distruggere qualsiasi cosa incontri. La mente domata e disciplinata è simbolizzata da un elefante bianco forte e potente che può essere guidato e può superare tutti gli ostacoli.
* * * * *
I love elephants. They are wonderful, clever, generous , sweet creatures often abused by humans.
So that I have cut a copper sheet in the shape of an elephant, I have embossed and patinated it and overlapped on a copper disk previously texturized and patinated in the colours of an african sunset.
As a fringe in the lower portion of the pendant I have combined yellow chalcedony and rutilated quartz drops wired by me.Wonderful vintage beads by Karen of Oldworldbeads Etsy shop, unique fuchsia and ivory little rondelles and 925 silver round stardust beads I found at my favourite shop in Malnate "Sulle Ali della Fantasia" of my dear friend Patrizia and Stefania.
Just for a little journey to Africa in your heart....
The elephant is considered to be a symbol of good luck in many cultures, even modern Western ones. This veneration originated in India and south-east Asia, where the Hindu religion is particularly responsible for much of the honour assigned to these animals.
The main characteristics of the elephant are his strength and steadfastness. There for it become a symbol of physical and mental strength, as well as responsibility and earthiness.
In Indian mythology we hear about the flying elephants and Airavata, the white elephant who become the vehicle of Indra and appeared from the churning of the milky ocean. Therefore white elephants are considered very special and with the power to produce rain. They are identified as rain-bearing clouds, which will explain the belief in the flying elephants. In Indian society elephants were considered to bring good luck and prosperity. They were owned by the kings and used in wars.
In buddhism the elephant is a symbol of mental strenght. At the beginning of one's practice the uncontrolled mind is symbolised by a gray elephant who can run wild any moment and destroy everything on his way. After practising dharma and taming one's mind, the mind which is now brought under control is symbolised by a white elephant strong and powerful, who can be directed wherever one wishes and destroy all the obstacles on his way.
Buddha Shakyamuni was born as elephant in some of his previous incarnations. Also in his last incarnation as Siddharth Gautama he songs: descended from the Tushita pure land and entered his mother's womb in the form of a white elephant.
In buddhist iconography we find the elephant-faced deity Gangpati or Ganesh as an emanation of the bodhisattva Avalokitesvara. Also in another aspect, representing the worldly aspect of the same evergy he is trampled upon by same other deities such as Mahakala, Vajra Bhairava and others.
In the mandala offering ritual one offers to the Buddha the Precious Elephant, with the strength of one thousand elephants and who can circumdbulate the whole universe three times in one day. Also the elephant tusks are one of the Seven Royal Emblems.
The elephant is the vehicle of the Tathagata Aksobhya and the deity Balabadra. The elephant also appears as a guardian of the temples and of Buddha himself.
The Hindu god, Ganesha, is their god of wisdom and success, The Remover of Obstacles. He is, in fact, worshipped by all Hindu sects as well as some Jains and further parts of India. This god is represented by an elephant-headed human with two pairs of arms, and originates from between the and 5th Centuries of our Common Era.
These same cultures also consider the elephant to be a symbol of fertility. The sheer vastness and strength of the beast is said to boost the male libido. Male elephants also tend to become angered and enraged when in a rut. This strong sense of emotion has also been linked to raw sexual power between a man and a woman.
Indra was another god that was linked to elephants. He was the king of the gods, and used an elephant as his royal mount. In addition, Indra was god of the warriors. As such, he used elephants as his weapons in several ways. He also used his status as god of rain by using the elephant to cause a much-needed monsoon for his people.
Elephants have also been connected with clouds – an unexpected connection, perhaps. Elephants were believed to have been symbols of the clouds and people even believed that the elephants created the clouds. Their physical appearance of being large and grey and their slow, careful nature is likely to have played a major part in this connection.
The elephant has long been held as a totem, or charm. Because of the strong family bonds that exist among the family members within the elephant species, totems are said to improve the love and respect among members of the family of anyone possessing the elephant totem. This should be manifest in the care for the young, elderly and sick of the herd or family, as well as the sense of strength within one’s self. They are, therefore, honoured as key players in reestablishing family ideals and thereby improving those of the entire society.
The trunk plays a major role in superstitions regarding elephants as well. Most avid collectors, and even those with only vague superstitions, know that the trunk of an ornamental elephant should always be facing upwards in Western cultures and downwards in Eastern cultures for it to bring good fortune on the house in which it resides. In Western cultures, it is believed that an upward trunk ensures that good luck and prosperity do not run out, while a downward trunk signifies mourning.
The elephant has become a religious and cultural symbol for many reasons. Its ethereal presence has haunted men through the ages and forced a sense of awe and respect by its quiet mastery of the animal kingdom and undeniable connection to the human being.
Of all elephants, the white elephant is considered the most sacred. It is said that mothers of great teachers and masters will dream of white elephants. One story of Buddha's mother tells how she dreamt a white elephant had entered her womb.
La flessibilità e la capacità di adattarsi alle situazioni più insolite come salire e scendere da un treno!
Il senso del gruppo e della solidarietà.
E non potevo non fornire qualche notizia sul diaspro giallo che da secoli è considerato una pietra sana e potente di protezione per il fisico e l'anima, utilizzata nei secoli da sacerdoti, shamani e spiriti guida per difendere l'uomo nei suoi viaggi terreni e spirituali. Fornisce forza interiore e chiarezza mentale. Stimola il plesso solare e amplifica la fiducia in se stessi ed il coraggio dando energia ed entusiasmo e aiutando a svelare la falsità nelle persone.
Insomma certo una collana, ma anche molto altro .....dedicato in particolare alla mia amica Silvia Paniga alla quale è piaciuta moltissimo con mia grande gioia!!!